martedì 21 gennaio 2014

Pillole - Altro che complottismo, la pedofilia diventerà legale



Qualcuno potrebbe accusarmi di essere precipitoso nelle deduzioni in quanto la proposta di modifica già avanzata in Senato da cinque vermi da letamaio si presenta sotto l'etichetta rassicurante di una norma antidiscriminatoria. 
La realtà è che andando indietro negli anni le varie deduzioni ai tempi dispregiativamente bollate come complottiste si sono sempre rivelate esatte nelle loro applicazioni macroscopiche - e i dettagli davvero contano poco adesso -, si pensi alle manovre monetariste dell'Eurolager e alla politica americana.

Oggi, dopo che tanti di noi hanno messo in guardia dall'ipocrita favoreggiamento all'omosessualità portato avanti dalle oligarchie (favoreggiamento che nulla ha a che spartire con una legittima costruzione di diritti e molto con un appiattimento identitario dell'uomo per accelerare il transumanesimo), stiamo già vedendo l'inizio del medesimo processo a favore della pedofilia.

Dare un'occhiata per credere al testo ufficiale presentato in Senato, se non sarà oggi sarà domani.

Per concludere ricordo che il metodo di lavoro storicamente seguito dal governo unico mondiale è proprio quello di non imporre qualcosa ma di creare a monte le condizioni perché sia la gente a chiederlo. Pertanto, nulla di meglio che impacchettare questi abomini nella sempreverde confezione dei diritti umani.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci siamo ...

Il compianto Costanzo (Preve) aveva detto, e scritto, che fino a oggi la pedofilia è stata considerata reato, ma che non si sa ancora per quanto lo sarà.

Potrebbero "sdoganarla" per portare a compimento la trasformazione umana e sociale. In tal caso si affiancherebbe all'omosessualità, alla ludopatia (gioco d'azzardo) e alla tossicodipendenza. Tutto può servire per rendere adatto l'uomo a (soprav)vivere in un habitat neocapitalistico e per trasformare le società in "società aperta di mercato" - cioè Popper + Platinette + De Sade + flussi finanziari e commerciali.

Saluti

Eugenio Orso

Simone ha detto...

@ Eugenio

Sinceramente sono un po' scosso.
Pensavo, nella mia ingenuità, che a un certo momento una parte del popolo si sarebbe risvegliato di fronte a qualcosa di clamoroso, tipo questo. E invece non è accaduto nulla, perché?

Evidentemente è subentrato il meccanismo della delega. Siamo talmente abituati a delegare agli esperti, agli specialisti, che anche di fronte a una somma ingiustizia perpetrata nel cuore delle istituzioni, non sappiamo chiedere giustizia...

Anonimo ha detto...

Queste notizie i media non le pubblicizzano adeguatamente.
Hanno più risonanza singoli fatti di cronaca nera che diventano altrettanti "casi" giudiziari e, soprattutto, mediatici.
Hanno informato in merito alla costituzione della "gendarmeria europea" che riguarda anche l'Italia? Hanno fatto adeguata informazione per quanto riguarda (la nuova formulazione del)l'art. 81 della costituzione e il recepimento del pareggio di bilancio? Informano adeguatamente e dettagliatamente su ciò che significa per la spesa sociale e i redditi popolari la cosiddetta governance europea e i trattati imposti? No di certo. Figuriamoci in questo caso!
Purtroppo una buona parte della popolazione ha come fonte d'informazione unica, o quasi, la televisione generalista e molti dei giornali non leggono che la prima pagina (se va bene) e forse la cronaca locale.
E' certo, tuttavia, che la mancata reazione al primo tentativo di "sdoganamento" della pedofilia non può essere imputata soltanto alla disinformazione sistemica ... c'è dell'altro e di molto peggio.

Ri-saluti

Eugenio Orso