mercoledì 18 dicembre 2013

Pillole - Il grembiulino Renzi in scie...



Non voglio dilungarmi più di tanto per un post, comunque dovuto, che prende le mosse dall'ultimo prodotto dell'ingegneria analfabeta politica nostrana, Matteo Renzi, e invito più che altro a concentrarsi sulla riflessione finale.

Al minuto 10.00 di questo video il burattino dei venerabili sostiene che proporrebbe il Trattamento Sanitario Obbligatorio a un deputato del Pd che parlasse di microchip [sottocutanei] e scie chimiche. La dichiarazione è un po' meno grave di quanto percepito nella galassia antagonista in quanto sembra una battutaccia un po' tirata tipo se quella cosa la facesse mio figlio gli darei uno sberlone, più che una dichiarazione di guerra a quel mondo che i politici di sistema definirebbero complottista.
Tuttavia il fatto che lo scemo del momento ne parli in televisione poco dopo che alcune testate online ne avevano trattato, ovviamente in chiave denigratoria, in vista della manifestazione nazionale contro le sciechimiche il 21 dicembre, mi porta felicemente in testa un adagio del grande Mohandas Gandhi.

Prima ti ignorano [ieri]
Poi ti deridono [i media oggi]
Poi ti combattono [Renzi domani con l'aiuto della psichiatria?]
Poi vinci...

Buona vittoria a tutti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Simone, io non sottovaluterei tanto il nuovo capo del "partito di plastica", cioè il Renzi-Mendella con microfono in mano, non in Rete Mia, ma alla Leopolda + una spruzzata di Berlusconi + un immaginario bacato da liberista distruttore con il sorrisetto sulle labbra. Suo “compagno di merende” programmatiche, non dimentichiamolo, è stato il tristo giuslavorista e nemico dei lavoratori Pietro Ichino, poi confluito in scelta civica(!).

Perché Renzi? Perché questo specifico sottoprodotto mediatico-politico da dare in pasto agli idiotizzati "di sinistra" e agli imbecilli in generale?

Renzi è una riuscita rivisitazione "del nuovo che avanza", intrisa di "giovanilismo" veltroniano adattato a questi anni di crisi feroce e condita con il distacco definitivo dalla "tradizione" (che parolone!), non dico comunista (per carità!), ma pidiessina (ossia del pds che fu di Occhetto Achille). Renzi taglia, almeno in apparenza, a sinistra il cordone ombelicale con il passato. Con lui l’Italia sarà costretta a “cambiare verso” – ancor più decisamente in direzione del neoliberismo estremo e dell’anarco-capitalismo trionfante – mentre tutti gli indicatori, economici, produttivi e occupazionali, piegheranno ancor più decisamente verso il basso.

Renzi è una miscela di propaganda sistemica istupidente a uso e consumo delle masse obnubilate – può fare la scadente imitazione di Fonzarelli di Happy Days con tanto di chiodo oppure quella del politico emergente “che cambia le cose” – e una garanzia di continuità nell’applicazione delle politiche neoliberiste ed europoidi che ci stanno uccidendo. Quindi è pericoloso per il paese e non è soltanto un buffone che ci fa divertire (a me no, non so a te …).

Adesso il buffone pericoloso vuole ripartire dal lavoro (ma non dall’art. 18!. Ha messo con decisione al centro il Lavoro. Perché lo ha fatto? Ma naturalmente per incularlo meglio, memore della “lezione” di Ichino!

Tempi duri in arrivo …

Indistinti saluti

Eugenio Orso
http://pauperclass.myblog.it/

Simone ha detto...

Caro Eugenio, non volevo certo sottovalutare la pericolosotià del grullo Renzi in generale, mi riferivo alla sua citazione nel video.

Certo che è pericolosissimo, più di Berlusconi, è tutto un concentrato di europeismo, anarco-capitalismo e atlantismo... insomma il vecchio che avanza!