sabato 7 aprile 2018

Gli umani, ossia bestie da mungitura energetica


Gli umani, ossia bestie da mungitura energetica - di Simone Boscali

Abbiamo tutti a mente il primo film della saga di The Matrix.
La pellicola, integrata dai due seguiti, racchiude tantissimi messaggi nascosti che sono costati immensi sacrifici ai suoi autori.
Uno di questi è il ruolo dell'uomo nei confronti dei suoi reali dominatori.
In The Matrix la realtà virtuale in cui gli umani credono di vivere è solo un'illusione creata per distogliere le loro menti e impedire la presa di consapevolezza di sé mentre i loro corpi sono "munti" dalle macchine per ricavarne energia con cui alimentarsi.
Ora, è sufficiente applicare a questa lettura il classico ribaltamento dei significanti e significati per capire la condizione dell'uomo oggi, la Matrix in cui realmente viviamo, poiché effettivamente animali da mungitura siamo.
L'uomo è un essere spirituale la cui vera natura è ultraterrena.
L'uomo non ha un'anima.
L'uomo è un'anima.
La natura fisica che temporaneamente incarniamo dovrebbe essere solo una delle infinite possibilità che possiamo esperire, ma sin dall'alba dei tempi siamo stati indotti (ogni riferimento è puramente intenzionale) a identificarci proprio in questa natura fisica ritenendo che fosse la nostra identià primaria1.
Questo è avvenuto per un motivo.
Per controllarci in senso generale, questo è ovvio, perché puoi ingabbiare più facilmente un corpo che un'anima.
Ma soprattutto per mungerci come mucche.
Peggio, per essere vampirizzati.
Intrappolati in un corpo che percepiamo come nostra prima identità, noi umani possiamo emettere energia, vibrazioni, e tali forze possono essere catturate da "altri" che possono nutrirsene e rafforzarsi.
Senza timore di essere retorico, io chiamo generalmente questi altri, le "Entità Nere".
Questa emissione è spessissimo involontaria e viene stimolata dall'immagine del mondo esterno che ci viene proposta. Siamo continuamente sottoposti a stress di vita e lavorativo, cattive notizie di cronaca, paura del futuro, paura del terrorismo, guerre, insicurezze di ogni tipo, frammentazione in gruppi e sottogruppi sociali perennemente in lotta gli uni contro gli altri, etc2.
Questa percezione in cui siamo calati ci porta a vibrare sulle frequenze di cui le Entità Nere hanno bisogno per nutrirsi e diventare più forti: paura, dolore, disperazione. Tutti sentimenti che, se ci pensate, fluiscono in abbondanza da noi ogni giorno e non siamo in grado di trattenerle, quindi veniamo munti, vampirizzati.
L'operazione è del tutto artificiosa poiché, a dispetto di un oggettivo peggioramento nelle condizioni del mondo, buone notizie, in grado di farci vibrare su frequenze di positività rigeneranti ve ne sarebbero anche, ma non le si trova nei media e nelle culture principali e vanno ricercate in fonti alternative.
Fonti che spesso vengono non a caso denigrate e qualche volta sbugiardate allo scopo di aggiungere, alla paura e al dolore, la disillusione.
Tutto questo chiaramente ci ancora alle sofferenza della vita terrena, ci porta a identificarci dolorosamente con essa e rende più difficile il Risveglio, la Pillola Rossa di Matrix e la presa di Coscienza che non siamo veramente quel che crediamo.
E mentre restiamo intrappolati nell'illusione continuiamo a produrre energia utile alle Entità Nere che per aumentare il proprio raccolto hanno creato e messo a punto tutto il terribile sistema in cui viviamo.
Ma perché l'energia di cui hanno bisogno deve essere negativa? Sicuramente vi sarebbe per loro un pericolo se l'umanità vibrasse su frequenze di positività. La positività migliora, espande, facilità il Risveglio e questo non se lo possono permettere.
Inoltre, scusandomi per l'immagine, l'energia negativa è forse una sorta di "letame", qualcosa che è in grando di nutrire, di concimare, per ricavarne un prodotto decisamente più attraente.
E' bene ricordare che questa è una visione delle cose radicata nella storia. Varie culture, tra cui quella degli Annunaki di memoria mesopotamica, parlano di esseri non terrestri venuti sulla Terra a prendervi "oro".
Ora, sarebbe abbastanza singolare se una razza aliena nel senso hollywoodiano, e quindi tecnologicamente avanzata, fosse venuta sul nostro pianeta migliaia di anni fa ad estrarre oro inteso come metallo ma, a dispetto della propria tecnologia, senza aver apparentemente sfruttato le miniere quanto ci saremmo aspettati.
Più sensato sarebbe invece pensare a questo oro come una metafora per indicare qualcosa di prezioso, ossia proprio l'energia che i corpi umani emettono e che va a nutrire esseri non terrestri sì, ma la cui natura è più probabilmente animica.
Anime che intrappolano anime in un corpo e che rendono quel corpo una batteria illimitata, proprio come in The Matrix.
Possiamo difenderci solo con la consapevolezza. Il che è come dire, con la Coscienza risvegliata.
Sapenso che questa dinamica è in corso possiamo lavorare su di noi.
Modificare le nostre abitudini, cambiare le persone e le fonti di informazioni e cultura cui ci esponiamo affinché non si venga stimolati a vibrare negativamente e disperdere energia.
E poi imparare in un secondo momento a controllare volontariamente la nostra vibrazione. A trattenere l'energia. A produrne di positiva.
Questa ovviamente non sarebbe la fine della nostra condizione. Al limite l'inizio della fine.
Cosa accadrebbe se le mucche smettessero di dare il latte all'allevatore privandolo del suo sostentamento?
Il padrone si incazzerebbe...

1E' sufficiente pensare al racconto biblico di Adamo ed Eva. La loro decadenza inizia proprio con un'identificazione repentina coi propri corpi fisici e la percezione della nudità della quale, dopo il Peccato Originale, inizieranno a vergognarsi.

2Non mancano anche in questo caso i riferimenti sempre parlando di Adamo ed Eva e la loro cacciata dal Paradiso. Precipitati in una vita esclusivamente terrena Adamo dovrà guardagnarsi il pane con fatiche e il sudore della fronte, mentre Eva partorirà con dolore. Entrambi sono quindi condannati a vibrare su frequenze negative.

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